Iddio, che illumini i cieli e colmi gli abissi, Arda nei nostri petti, perpetua la fiamma del sacrificio, Fa più ardente delle fiamme il sangue Che ci scorre nelle vene, Vermiglio come un canto di vittoria. Quando la sirena urla nelle vie della città, Ascolta il palpito dei nostri cuori votati alla rinuncia. Quando a gara con le aquile verso di Te saliamo, Ci sorregga la Tua mano piagata. Quando l’ incendio irresistibile avvampa, Bruci il male che si annida nelle case degli uomini, Non la ricchezza che accresce la potenza della Patria. Signore, siamo i portatori della Tua croce E il rischio è il nostro pane quotidiano; Un giorno senza rischio è non vissuto, Poiché per noi credenti la morte è vita, è luce; Nel terrore dei crolli, nel furore delle acque Nell’ inferno dei roghi La nostra vita è il fuoco, la nostra fede è Dio, Per SANTA BARBARA Martire, -Così sia-. |